Run away with me, girl: l’amore tra ragazze non è un gioco!

Chi ha stabilito che, perfino in epoca moderna, il ruolo di una donna debba essere quello di moglie e madre? Simili preconcetti sono così radicati, che le donne sono le prime a esserne persuase. Questo è un po’ il motivo portante di Run away with me, girl di Battan, un manga josei in quattro volumi che tratta l’amore tra ragazze in maniera matura e disincantata, riuscendo al tempo stesso a raccontare grandi momenti di tenerezza. Il fumetto rientra tra i titoli proposti da Edizioni Star Comics: un pride month ricco di pubblicazioni  davvero interessanti, capaci di attirare un pubblico quanto mai variegato.

Quando si è ragazzi tutto è più semplice e questo vale anche per le protagoniste di Run away with me, girl, che durante gli anni di liceo vivono appieno la loro storia d’amore. Mani intrecciate con lo stesso colore di smalto, sorrisi tra i banchi di scuola, i primi teneri baci, sono tutte cose che rendono la loro vita scolastica indimenticabile. Momo Makimura è convinta che questo stato di cose durerà per sempre ma, il giorno del diploma, la sua dolce metà Midori le rifila un colpo terribile: il tempo dei “giochi” è finito, ora devono darsi da fare per trovare un fidanzato e cominciare a vivere secondo le regole.

Maki rimane di sasso, quasi non reagisce. La bellissima Midori, sempre dolce ed entusiasta, si porta via un pezzetto del suo cuore, insieme alla possibilità di essere felici.

Passano dieci anni da quel giorno e la nostra Momo non è cambiata di una virgola, così come son rimasti intatti i suoi sentimenti per la compagna di un tempo. Ma la vita va avanti e le ferite si rimarginano, così quasi non pensa più alla sua Midori. Fino a che non la incontra di nuovo, legata a un uomo e in attesa di un bimbo. I sentimenti mai sopiti tra le due si risvegliano, ma potranno amarsi in un mondo che reputa strano e sbagliato il loro amore?

Midori ora ha tutto quello che si può desiderare, secondo quanto stabilito non si sa bene da chi: un buon lavoro, un uomo accanto a sé, e ora perfino un bimbo in arrivo a suggellare la loro unione. Ma indagando più a fondo, questa splendida giovane donna è davvero felice? Colui che dovrebbe occuparsi della sua felicità sembra invece impegnato a glorificare sé stesso e a sminuire lei in ogni più piccolo gesto, fino a privarla completamente del sorriso. Ma per quale motivo una ragazza deve rinunciare all’amore e alla gioia? Perché un uomo ha sempre diritto a essere il centro del mondo? Run away with me, girl fa arrabbiare e fa riflettere, portandoci a fare il tifo per queste due ragazze che hanno scelto strade diverse, ma non si sono mai dimenticate dei giorni meravigliosi che hanno trascorso insieme.

Le tematiche affrontate nel manga richiamano alla mente un fenomeno realmente osservato: sembra infatti che in certe parti del mondo sia pratica in uso essere “lesbiche fino alla laurea” per poi successivamente sposare un uomo. Come se essere sè stessi fosse un piccolo lusso che ci si concede finché non si diventa “grandi”.

Il tratto della mangaka Battan – finora inedita in Italia – è davvero molto bello, morbido e quasi etereo. La forza delle espressioni rende in qualche modo reali questi personaggi: l’espressione rassegnata di Midori quando sta in compagnia del suo uomo, stride tantissimo con il sorriso che ha vicino a Maki.

Titolo: Run away with me, girl
Autrice: Battan
Editore: Edizioni Star Comics
208 pp., col. – b/n – 6,50 €

 

 

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