Operetta burlesca: il burlesque della vita

ED-Operetta Burlesca-9405

Operetta burlesca, l’ultimo lavoro di Emma Dante, racconta di Pietro, un uomo sulla quarantina, che abita un corpo che non sente come suo. Vive in un paesino alle porte di Napoli, che non ama, e convive con la sua famiglia, gretta e ignorante, che lo costringe a lavorare in una pompa di benzina. Si innamora del titolare di un negozio di scarpe di Napoli, vivono una bellissima storia d’amore di due anni per poi scoprire che è sposato e con figli. Questa cornice basta per parlare di una tematica, ormai abusata, e per mettere in scena il teatro di Emma Dante, con i suoi stilemi e le sue ossessioni, ma in questo caso sembra una versione “for dummies”. L’argomento del transgender appare solo un pretesto per raccontare la psicologia di un Sud arretrato, provinciale, spingendo la leva sul piano fisico. La drammaturgia è, infatti, basata sui corpi che si rincorrono, si sfiorano, si travestono in segreto e si esprimono, finalmente, solo nell’amore dell’altro.

La Dante drammatizza a colpi di varietà, di avanspettacolo, e fa incetta di tutto, soprattutto del suo teatro, creando un pastiche scontato e autocitazionista. C’è la Pina Bausch di Café Muller, il tango, Patroni Griffi, le ripetizioni di Enzo Moscato e la Jennifer di Annibale Ruccello. Soprattutto c’è il difficile rapporto tra padre e figlio di Mishelle di Sant’Oliva, capolavoro della regista palermitana. Il risultato è discontinuo, con una prima parte che fatica a decollare e una seconda più coinvolgente. Nonostante tutto, Operetta burlesca incontra i gusti di tutti, soprattutto dei più giovani che probabilmente non conoscono i lavori precedenti della regista e li considerano una novità. Non riesco a comprendere in pieno l’operazione della Dante, ma è una buona soluzione per avvicinare a una drammaturgia più “ardita” un pubblico diverso dagli appassionati e dagli addetti ai lavori.

Operetta Burlesca 

di
Emma Dante

con
Viola Carinci
Roberto Galbo
Francesco Guida
Carmine Maringola

coreografie
Davide Celona
luci
Cristian Zucaro

testo, regia, scene e costumi
Emma Dante

produzione
Sud Costa Occidentale

Teatro Bellini

Dal 29/03 al 03/04

ORARI
MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ, VENERDÌ, SABATO ORE 21.00
SABATO POMERIGGIO ORE 17.30
DOMENICA ORE 18.00

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *