Le vene aperte dell’America Latina

Le vene aperte dell’America Latina è un reportage pubblicato nel 1971 e che si esplicita come una controstoria della regione. Allo stesso tempo, però, è il libro più conosciuto di Eduardo Galeano, un must per chi vuole cominciare a leggere questo grande autore.

Prima della pubblicazione de Le vene aperte dell’America Latina, Galeano era un giovane giornalista e dirigeva la rivista Marcha. Aveva già scritto un romanzo, dei racconti e aveva condotto un’inchiesta giornalistica in Guatemala per conto di una rivista americana.

Era il 1968, anno fondamentale per iniziare il suo grande progetto sull’America Latina, percorrendola in lungo e in largo fino al 1970. Il libro, però, fu scritto in soli tre mesi per presentarlo, in fretta e in furia, a un premio letterario bandito dalla casa editrice cubana Casa de las Américas. Galeano non vinse ma ricevette una menzione speciale e Le vene aperte dell’America Latina divenne ben presto il libro di riferimento per tutta la nuova generazione che stava lottando per i propri diritti in America Latina.

Se volgiamo uno sguardo alla storia dell’America Latina, ci rendiamo conto che, probabilmente, il libro di Galeano ha contribuito non poco a decifrare quegli anni di instabilità politica, economica e sociale e, a ogni revisione, Galeano aggiungeva qualcosa di nuovo, aggiornava quella sua pietra miliare per non riporla nell’oblio.

Oggi la casa editrice SUR ripropone questo capolavoro, in occasione del cinquantenario della sua pubblicazione, che ha permesso a tante generazioni di avvicinarsi allo studio dell’America Latina sfruttando una prospettiva contraria, radicale. Ne Le vene aperte dell’America Latina troverete il saggio, il fatto di cronaca, il racconto storico, l’analisi socio-economica all’interno di un oggetto unico nel suo genere, sia per la sua struttura argomentativa che per la tesi portata avanti, molto radicale e di sinistra.

Galeano parte da molto lontano, dalla Conquista, e arriva ai giorni nostri stabilendo una relazione tra il processo storico e tutti i progetti economici di sviluppo avviati in America Latina e regolarmente falliti.
“Le Vene Aperte” si divide essenzialmente in due parti: nella prima si parla delle risorse naturali dell’America Latina e del loro sfruttamento da parte delle potenze europee. Nella seconda, invece, si fa luce sull’interventismo straniero e sul controllo commerciale e politico della regione. Ed è proprio nella seconda parte che Galeano mette in luce i risultati di questa politica economica scellerata, con la manodopera a basso costo al servizio del capitale imperialista.

Attenzione, è un libro che potrebbe cambiare il vostro punto di vista sulla realtà.

 

Traduzione di Gabriella Lapasini
Con un saggio di Andrea Staid
Il capitolo «Sette anni dopo» è stato tradotto da Elena Liverani
Data di uscita: ottobre 2021
Casa editrice: SUR
ISBN: 978-88-6998-279-8
Prezzo: 20.00 €
509 pagine

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