Giorgia Fumo

Giorgia Fumo, ingegnera prima prestata e poi ceduta alla stand-up comedy, ha capito tante cose della vita e ce le ha spiegate. Prima di essere una comica, è una Millennial per eccellenza, una di quelli che vive in bilico tra il precariato e il desiderio di essere adulti. Il suo grande successo nasce anche su social, dove con la sua pagina Instagram smaschera quello che c’è dietro gli influencer, a favore dei suoi ‘scolopendrini’, che rende edotti sul perché i procioni siano degli animali guida.

La serata di Napoli del 31 gennaio è stata ospitata al Teatro Trianon Viviani ed è iniziata con una lunga panoramica sui matrimoni, che si conclude con una esilarante descrizione del famosissimo programma di Real Time. Con il suo spettacolo la comica colpisce tutti i tempi scoperti di una generazione completamente allo sbando, che come si ricorda viene presa in giro sia del più giovani che dai più vecchi. Le trentenni in sala, infatti, hanno tutte confessato di soffrire quando le chiamano signora.

La grande abilità di Giorgia Fumo sta nel fatto che racconta la realtà e tutte le piccolezze di ognuno di noi senza cadere nel banale, con una comicità estremamente intelligente. Con le sue battute mette alla berlina una generazione fallimentare figlia di quelli con salotto buono che vive in monolocali lasagna e fa “esperienze”. Non vengono risparmiati nemmeno il boomer, soprattutto le femmine boomer, con i loro smartphone con la custodia a portafoglio e le loro foto in serie.

Lo spettacolo finisce con una riflessione sulle rotture ai tempi degli smartphone e dei social network, con una serie di racconti sulle cose da non fare quando ci si lascia. Con una lunga serie di battute estremamente sagaci  Giorgia Fumo racconta uno spaccato della società, in un’epoca in cui ancora non siamo bravi bravi a gestire i mezzi a nostra disposizione e spesso ci rendiamo ridicoli.

(Visto il 31.01.24 al Teatro Trianon di Napoli)

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