Pasionaria, il pianeta creato da La Veronal dove non esiste più la passione

La Veronal è una compagnia di artisti diretto da Marcos Morau a Barcelona e che provengono da diverse discipline, dal cinema alla fotografia. Come scriveva anni fa Luca Iavarone in un’intervista su Fanpage, «l’interdisciplinarietà è la sua cifra tecnica e visiva, un laboratorio permanente di arti sceniche dove si incontrano la danza, il teatro, il cinema, il circo e la parola».
Classe 1982, dopo aver studiato coreografia presso l’Institut del Teatre de Barcelona, il Conservatorio Superior de Danza de Valencia e Movement Research a New York, ha fondato, nel 2005, La Veronal, di cui è tuttora direttore ma anche coreografo, scenografo, light designer e costumista.

Al Teatro Bellini di Napoli, dal 14 al 16 aprile, La Veronal metterà in scena Pasionaria, che è, in effetti, quel pianeta, quel mondo che chiamiamo progresso. In questo posto vivono esseri simili a noi, progettati per imitarci alla perfezione. In effetti, quindi, la vita non è altro che un paesaggio artificiale i cui abitanti si sono trasformati in esseri tecnologici senza più passione. Hanno semplicemente smesso di sentire.

Un’esperienza che non ha eguali, che lo spettatore potrà sentire vividamente sulla sua pelle perché La Veronal parla al cuore di tutti noi, mette in scena il distacco emotivo verso cui ci stiamo incamminando. E lo fa in una maniera originale, spettacolare, con una carica retro-futurista che è un po’ il marchio di fabbrica di Morau.

Uno spettacolo che catturerà l’attenzione dello spettatore dall’inizio alla fine, che lascia a bocca aperta e che, senza timore di sbagliare, può essere definito come un “viaggio nella psiche umana”, come ha scritto Distefano su Artribune.

70 minuti frenetici, inspiegabili, dove gioca un ruolo importante la direzione luci di Bernat Jansà con un’illuminazione inquietante, senza luci e ombre, fino a sfociare alla fine verso il neutro.

Per tre giorni, dunque, torniamo umani e lo facciamo grazie all’estro di un grandissimo artista contemporaneo e di una compagnia che, almeno una volta nella vita, va vista dal vivo.

Dal 14 al 16 aprile

Teatro Bellini
Pasionaria

ideazione e regia Marcos Morau

coreografia Marcos Morau in collaborazione con i danzatori e le danzatrici

con Àngela Boix, Jon López, Ariadna Montfort, Núria Navarra, Lorena Nogal, Shay Partush, Marina Rodríguez, Sau- Ching Wong

scenografia Silvia Delagneau
sound design Juan Cristóbal Saavedra
disegno luci e direzione tecnica Bernat Jansà
video Esterina Zarrillo
costumi Carmen Soriano

compagnia La Veronal

produzione Juan Manuel, Gil Galindo and Cristina Goñi Adot
coproduzione Teatros del Canal – Madrid, Théâtre National de Chaillot – Paris, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg – Luxembourg, Sadler’sWells – London, Tanz im August – HAU Hebbel am Ufer – Berlin, Grec2018 Festival de Barcelona – Institut de Cultura Ajuntament de Barcelona – Barcelona, Oriente Occidente Dance Festival – Rovereto, Mercat de les Flors – Barcelona, con la collaborazione di El Graner Centre de Creació – Barcelona, con il supporto di INAEM-Ministerio de Cultura y Deporte de EspañaandICEC – Departament de Cultura de la Generalitat de Catalunya

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