Il sorriso di Caterina. La madre di Leonardo

Nel 2019 erano stati grandi i festeggiamenti per il quinto centenario dalla morte di Leonardo da Vinci e per mesi erano state scritte migliaia di pagine su uno dei personaggi più famosi della storia culturale italiana. Carlo Vecce, leonardista di chiara fama e professore di Letteratura italiana all’Università L’Orientale di Napoli, però, ha fatto qualcosa di più. Con la passione che contraddistingue il lavoro del filologo esperto è riuscito a ricostruire un tassello della storia di Leonardo che sembrava impossibile da individuare.
Grazie alle sue ricerche, infatti, ha scoperto che la madre di Leonardo da Vinci era una schiava circassa, originaria del Caucaso, giunta in Italia a Venezia. Attraverso la storia delle persone che Caterina ha incontrato si segue, nel romanzo, la vicenda della donna più importante della via di Leonardo, dimostrando le origini “straniere” dell’artista toscano nel romanzo Il sorriso di Caterina.
La prima parte del romanzo ambientata sul Caucaso è caratterizzata da un tono da leggenda nordica che muta quando si passa alle ambientazioni italiane. La vita di Caterina, infatti, inizia dal racconto del padre Yakov, in un paesaggio quasi da favola in cui la giovane donna si occupa della casa e del bestiame, e si conclude tra le braccia del figlio, nel 1494 a Milano.
I luoghi della storia cambiano seguendo la vita di Caterina, i suoi viaggi, la sua schiavitù e le storie di tutti quelli che in qualche modo hanno giocato un ruolo importante per la sua vita, fino ad arrivare a quello di madre del suo amatissimo Leonardo, nella cui biografia era fino ad ora passata inosservata, a causa delle sue origini ignote.
Il romanzo mescola ricerca d’archivio e invenzione romanzesca con grande equilibrio. Dove la ricerca d’archivio del filologo non poteva arrivare, l’abilità del narratore compensa in maniera egregia, mettendo in campo anche una serie di citazioni da grandi opere della letteratura italiana che gli appassionati potranno facilmente cogliere. L’ultimo capitolo è la storia di come Caterina si è palesata, tra le carte di archivio, fino ad arrivare sullo scrittoio del filologo.
Il sorriso di Caterina rappresenta, quindi, non solo l’esordio letterario di Carlo Vecce, ma soprattutto la sfida intellettuale della carriera di uno studioso che ha dedicato la sua vita agli studi letterari.

Editore: Giunti
Pagine: 528
Data di pubblicazione: 15/03/2023
Prezzo: € 19,00

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *