Creamy Mami: in fumetteria la ristampa del manga originale e l’inedito La principessa capricciosa!

Creamy Mami

Si può dire che questo nuovo anno sia cominciato sotto la stella delle majokko – le super maghette giapponesi dotate di poteri che tanto erano di moda qualche decennio fa – per Edizioni Star Comics, che ha pubblicato la ristampa in volume unico de L’incantevole Creamy e la nuovissima serie Creamy Mami – La principessa capricciosa, che racconta la storia dal punto di vista della rivale Megumi Ayase!Creamy Mami

Due volumi strettamente collegati dunque, anche se nel caso del secondo si tratta di una serie tuttora in corso, che in Giappone è arrivata alla sua terza uscita.

Parlo di questi manga “a confronto” perché non si può approfondire l’uno senza citare anche l’altro: la nuova serie rappresenta, infatti, una sorta di universo espanso di Creamy, realizzato dalla mangaka Emi Mitsuki, che è stata prima di tutto una fan del fumetto storico e ha quindi un approccio carico di rispetto e amore per l’opera classica.

Entrambe le edizioni sono davvero curate dal punto di vista grafico, con sovraccoperta e poster iniziale a colori. Queste illustrazioni d’apertura mettono in scena anche un piccolo gioco. Se nella ristampa di Creamy troviamo la piccola protagonista Yu accanto alla locandina che la ritrae trasformata, ne La principessa capricciosa è Megumi a guardare con aria sospettosa la strada tappezzata di volantini che pubblicizzano la bella idol rivale.

Il manga originale de L’incantevole Creamy è del 1983 e fu pubblicato diversi anni dopo in Italia sulla testata Amici, un bellissimo esperimento portato avanti da Edizioni Star Comics che prevedeva la pubblicazione di diversi titoli, a rotazione, in uno stesso albetto. Un tankobon contenitore, insomma. Prima di approdare al fumetto, però, Creamy è stata l’eroina di un cartone animato, una serie di grande successo in 52 episodi realizzata dallo Studio Pierrot – andata per la prima volta in onda in Italia nel 1985 – con lo strepitoso character design di Akemi Takada.

La storia raccontata nel manga e nell’anime è assolutamente identica: la piccola Yu Morisawa è una ragazzina di dieci anni allegra, sportiva e un po’ maschiaccio. Accortasi della presenza in cielo di una strana arca, viene trasportata al suo interno dove incontra delle bizzarre creature aliene! Il folletto PinoPino le fa dono di una bacchetta dotata di poteri magici, grazie alla quale Yu riesce a trasformarsi nella bellissima sedicenne Creamy Mami! Diventare un’idol di successo è quasi un passaggio obbligato per la scintillante Yu “adulta”, perché è dotata di una magia che il mondo non può ignorare! Ad aiutare Yu in questa nuova e strabiliante esperienza ci sono i piccoli Posi e Nega, provenienti dall’arca di PinoPino e destinati a vegliare sulla dolce bambina per tutto l’anno a venire: è quello infatti il termine in cui la magia svanirà.

Intorno all’esuberante Yu ruotano un sacco di personaggi: in primis troviamo Toshio, il ragazzo di cui è innamorata, ma che s’invaghisce perdutamente del suo alter ego magico; c’è poi l’amico Midori, che è invece cotto della protagonista quando è semplicemente sé stessa; ci sono gli adorati genitori e, nella sua vita da star, una presenza importante è rivestita dalla Pathenon Production.

Proprio la casa di produzione per idol ha un ruolo di primo piano ne La principessa capricciosa, dove viene approfondito il ruolo del presidente della Parthenon, Shingo Tachibana, che punta su Creamy ogni cosa, perché dal primo momento in cui la vede capisce che non esiste al mondo nessun altra ragazza come lei! Nonostante sia solo una principiante, Shingo fa per Yu qualunque cosa e accetta ogni suo capriccio, compreso il coprifuoco delle 8 della giovane idol. Apparentemente, la cosa è assai bizzarra, ma tutti ignorano che Creamy sia solo una bimba di 10 anni!

Ancor più che a Tachibana, però, il nuovo manga è dedicato a Megumi Ayase, che prima dell’arrivo di Creamy era la top star della Pathenon!

Ricordo chiaramente che quando guardavo l’anime da piccola, percepivo Megumi come una nemica, e quindi nel complesso un personaggio spiacevole. Invece, osservando le cose dal suo punto di vista, ci si rende conto che è una ragazza che ha fatto immensi sacrifici per arrivare dov’è e invece, in un battito di ciglia, si vede portar via tutto ciò che ha di più prezioso da una sconosciuta che risponde al nome di Creamy Mami! E non parlo soltanto del suo ruolo da star, ma anche della passione che Shingo aveva per lei, ritenendola l’unica in grado di poter realizzare le sue aspirazioni di grandezza e far decollare la sua agenzia.

Visto con il senno di poi, l’atteggiamento del presidente della Parthenon è di una crudeltà inaudita: ha promesso mari e monti alla sua pupilla Megumi, per poi votarsi interamente a Creamy nel momento in cui la popolarità della prima è andata in declino.

Fortuna che la Ayase ha una personalità forte e tenace e non ha alcuna intenzione di farsi da parte senza combattere!

Devo dire che leggere la versione ufficiale di Creamy insieme a questo nuovo, inedito punto di vista, è stata davvero un’esperienza deliziosa. Non solo un tuffo nel passato, ma anche un approfondimento, con la possibilità di comprendere a fondo un personaggio che avevo ingiustamente sottovalutato. I disegni sono belli in entrambi i volumi: il tratto vintage rende i capelli vaporosi di Creamy iconici, ma la nuova caratterizzazione è perfetta, a metà tra l’umoristico e lo shojo più classico. Due letture complementari, per nostalgici… Ma non solo!

Titolo: Creamy Mami – L’incantevole Creamy New Edition
Autori: Kazunori Ito, Yuko Kitagawa
Editore: Edizioni Star Comics
376 pp., b/n – 8,90 €

Titolo: Creamy Mami – La principessa capricciosa n.1
Autori: Emi Mitsuki, Studio Pierrot
Editore: Edizioni Star Comics
160 pp., b/n – 5,50 €

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *