Zeroventi: l’amore è questione di attimi

Zeroventi

Einaudi inaugura una collana dedicata ai “manga”, e parte con Zeroventi, un’opera tutta italiana scritta da Matteo Bussola – già autore di romanzi di successo come Il rosmarino non capisce l’inverno o Notti in bianco, baci a colazione – e disegnata da Emilio Pilliu, con il quale aveva già collaborato al fumetto Bacteria.

Un quinto di secondo, zeroventi appunto, è il tempo che a quanto pare – secondo alcune ricerche scientifiche – impiegano le persone per innamorarsi. Facile dunque capire di cosa parla questo fumetto: il tema più importante e complicato di tutti, l’amore.

I protagonisti di Zeroventi sono Davide e Nadine, due ragazzi che si incontrano per caso e hanno un vero e proprio colpo di fulmine.

Davide, nelle prime pagine del volume, viene lasciato dalla fidanzata Giulia, all’alba di un viaggio a Venezia che avevano progettato da tempo.

Per non deludere la madre malata (che si aspetta molto dal loro rapporto) il ragazzo decide di partire comunque fingendo che tutto vada bene. In realtà, oltre a quest’ultima batosta, il nostro non è proprio soddisfatto della sua vita. Stare a Milano costa troppo, e lui vive in un minuscolo appartamento in periferia mentre sta terminando la specializzazione in medicina tra alti e bassi.

Perciò, con uno stato d’animo decisamente non euforico, parte alla volta della città degli innamorati ed è qui che conosce l’altra protagonista della storia, la bella e intraprendente Nadine. Quest’ultima ha appena chiuso la relazione con un ragazzo che ha messo brutalmente in chiaro le cose: non è il suo principe azzurro e non ha nessuna voglia di occuparsi di lei.

Entrambi delusi dalle persone in cui avevano riposto fiducia e affetto, si ritrovano per un intreccio del fato nella magica Venezia. Davide cerca tra la folla una ragazza abbastanza gentile – e abbastanza simile alla sua ex – da prestarsi a fare una foto insieme a lui, in modo da far credere alla madre che le cose in amore gli stanno andando alla grande.

Trova colei che sta cercando in Nadine, con degli splendidi capelli davvero simili a quelli di Giulia. Quando le chiede di aiutarlo, la nostra protagonista rimane colpita dalla gentilezza di Davide e decide di supportarlo senza esitazione.

A Davide basta che lei si copra il volto con la sua magnifica chioma e si mostri in atteggiamento affettuoso, ma Nadine è una che va dritta al sodo e, per il bene di questa madre che attende una foto romantica, bacia con passione il nostro Davide!

Dopo il bacio, i due si ritrovano a pensare l’uno all’altra senza sosta ma non hanno elementi per ritrovarsi.

In una città con un così grande via vai di turisti come Venezia, sarà possibile per i protagonisti incontrarsi ancora una volta?

Questo albo in stile manga si rivela davvero una deliziosa scoperta, con personaggi molto ben caratterizzati e un intreccio semplice ma vincente. Anche i disegni sono estremamente gradevoli e luminosi, mentre la parte più “sentimentale” della storia è ben bilanciata da momenti comici.

Zeroventi si rivela una lettura piacevolissima, consigliata davvero per ogni tipo di lettore. Quanto ci metterete a innamorarvene?

Titolo: Zeroventi
Autori: Matteo Bussola, Emilio Pilliu
Editore: Einaudi
152 pp., b/n – 12,00 €

 

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