VajontS 23, la serata evento in Sala Assoli (e in altre sale italiane) per i 60 anni della tragedia del Vajont

Nel 1997 Marco Paolini raccontò in tv la storia del Vajont, la diga che si ruppe e uccise 2000 persone. Non fu un caso naturale, ma una colpa degli uomini. Nel 2023, a 60 anni da quella tragedia, Marco Paolini ha costruito un nuovo racconto con altri artisti. VajontS 23 sarà una voce forte che parlerà in 150 teatri in Italia e nel mondo, anche in Campania. In questi teatri VajontS 23 sarà un modo di fare teatro civile per non dimenticare il passato, ma anche per guardare al futuro. La storia del Vajont, infatti, ci insegna che non dobbiamo ignorare i segnali del clima che cambia, ci dice che non dobbiamo ripetere gli stessi errori.

Casa del Contemporaneo si unirà a questi teatri lunedì 9 ottobre alle 21:15 con una serata a ingresso gratuito. A Napoli, Salerno e Castellammare, Casa del Contemporaneo propone tre letture sceniche, dirette da Rosario Sparno. Gli attori dialogano con gli esperti di scienza, per farci capire come è successo il disastro e come possiamo prevenirne altri. In Sala Assoli, Luca Iervolino e il divulgatore scientifico Massimo Ruccio proporranno una riflessione sulla crisi climatica e sull’impatto ambientale delle nostre azioni. Al Teatro dei Piccoli, invece, c’è un gioco per i bambini, che li fa scoprire il valore dell’acqua. Il progetto coinvolge anche altri teatri in Campania: il Nest di San Giovanni a Teduccio, il Teatro Comunale Vittorio Emanuele di Benevento e Eidos Teatro di San Giorgio Del Sannio.

Alle 22.39, l’ora in cui la montagna è franata nella diga, ci fermeremo tutti.