One Room Angel: un sorprendente volume unico dal sapore sovrannaturale

One Room Angel – volume unico della mangaka Harada pubblicato da Edizioni Star Comics – è un fumetto sorprendente. A una prima occhiata, guardando la copertina, avevo immaginato che fosse una storia dolce e tenera in stile Wish delle CLAMP, che pure vedeva un angelo tra i suoi protagonisti. Invece si tratta di un manga duro, moderno, “urbano”. Una storia molto particolare, a cui l’editore ha dedicato anche una variant, la cosiddetta Angelic Edition – con in più una cartolina, due stand up figure e un diorama – disponibile fino ad esaurimento scorte a un prezzo poco più alto della versione “basic”.

L’io narrante di One Room Angel è Koki, trent’anni e una vita che lui stesso non sopporta più. Si potrebbe anzi dire che il ragazzo si limita a sopravvivere: lavora in un conbini – i famosi market giapponesi aperti h24 – che gli garantisce l’affitto di una stanza minuscola, non ha hobby né amici, tantomeno una persona speciale accanto. Un’esistenza triste e grigia, della cui inutilità il protagonista è fortemente convinto, tanto da arrivare a pensare che morire non sarebbe affatto un problema.

Koki vive ai margini e cerca di non dare nell’occhio, ma sembra ci sia qualcosa nel suo passato che l’ha ridotto a vivere in modo così squallido e in più, il nostro è un vero attaccabrighe, che ha avuto addirittura legami con la yakuza, la terribile mafia giapponese. Durante uno dei suoi turni di notte al lavoro, due teppistelli non trovano niente di meglio da fare che prendersela con lui, e la cosa sfocia in una rissa. Come dicevamo, il nostro tetro protagonista è bravo a fare a pugni, ma all’improvviso uno dei ragazzi tira fuori un coltello e lo colpisce. Koki, più che preoccupato, sembra rassegnato: anche se in modo così stupido, forse è arrivato il momento di calare il sipario sulla sua infelice esistenza.

Ma ecco che accade un miracolo e, davanti ai suoi occhi, compare un angelo con l’aspetto di un giovane e bellissimo ragazzo. Dunque Koki sta proprio per morire? Nient’affatto! Il giovane uomo si riprende benissimo, solo che perde il lavoro e, nel suo appartamento ritrova l’angelo meraviglioso che gli era apparso “in punto di morte”! Inizialmente il ragazzo pensa che si tratti di un bizzarro cosplayer, ma scopre con suo sommo stupore che le ali sono vere e che si tratta di un autentico angelo, anche se ha perso la memoria e l’unica cosa che ricorda è il loro incontro nel vicolo dietro al conbini!

Questa strana coppia dividerà dunque “l’appartamento” di Koki, almeno fino a quando l’angelo non avrà ritrovato la sua memoria e la capacità di volare, che per il momento sembra essere inibita. A parte le ali, il giovinetto magico sembra in tutto e per tutto un ragazzo comune, con i bisogni di una persona reale. Il protagonista lo adotta come fosse un cucciolo e tra loro s’instaura un legame speciale: l’angelo reagisce ai sentimenti del suo benefattore, e il suo benessere è direttamente collegato a quello di quest’ultimo! Koki, dal canto suo, da quando l’angelo è entrato nella sua vita è sempre più felice. Doversi occupare di lui sembra avergli donato uno scopo e la sua voglia di vivere sta tornando. Quale sarà il futuro di questo improbabile duo? E quale dolorosi segreti si nascondono nelle intricate vicende dei protagonisti di One Room Angel?

Il manga One Room Angel, come dicevo, è stata una vera e propria sorpresa. Disegni fantastici – molto accurati e “giapponesi” – uniti a una caratterizzazione impeccabile dei personaggi, ci restituiscono una favola nera che parla di vita e di morte, di futuro e speranza, di perdono e miracoli. Consigliatissimo!

Titolo: One Room Angel
Autrice: Harada
Editore: Edizioni Star Comics
240 pp., b/n – 7,50 €