L’ombra del pipistrello, l’atteso incontro tra Dylan Dog e Batman!

Ci sono personaggi del mondo dei fumetti che lasciano il segno, amati da un pubblico che, con il passare del tempo, è destinato soltanto a crescere. Intere generazioni vengono influenzate da questi character che diventano delle vere e proprie icone, capaci di mantenere inalterato il loro carisma nel corso dei decenni.

Questa descrizione calza a pennello per entrambi i protagonisti del team-up più atteso dell’anno: Dylan Dog e Batman con L’ombra del pipistrello, pubblicato da Sergio Bonelli Editore alla fine di giugno.

L’albo (distribuito anche con due copertine variant per le fumetterie) è soltanto una prima parte – di tre – che ha come protagonisti il crociato incappucciato più amato della DC Comics e quell’Old Boy creato da Tiziano Sclavi che continua ad andare a caccia di fantasmi, conquistando al contempo bellissime donne.

Questo incontro non è il primo contatto tra il mondo della DC e l’universo bonelliano. C’erano infatti già stati altri tasselli di questo incredibile “esperimento”, a partire dal riuscitissimo incontro tra Zagor e Flash (di cui anch’io ho avuto modo di parlarvi) e continuando con il team up Doppio Universo. Nathan Never. Justice League.

Le combinazioni tra eroi delle due case editrici hanno il forte merito di mettere in contatto diverse platee di fan, fornendo ai lettori la possibilità di “espandere i loro universi”. Non è detto infatti, che un lettore Bonelli sia anche un fruitore delle saghe DC, e viceversa.

A ogni modo, molte aspettative si concentravano intorno a Dylan Dog Batman – L’ombra del pipistrello, e per il momento sono state pienamente soddisfatte.

A scrivere la storia è un nome noto del fumetto italiano, Roberto Recchioni. Lo sceneggiatore è stato per lungo tempo curatore della testata Dylan Dog, ma è anche un grande fan di Batman.

Trovarsi tra le mani il pipistrello più spaventoso di Gotham diventa l’occasione per “giocare” con lui, mettendo in luce la sua eccessiva serietà e cupezza, che fanno da contraltare all’atteggiamento più cool e se vogliamo “serafico” di Dylan Dog.

Che in questo primo volume già si presenta male agli occhi di Bruce Wayne, imbastendo una relazione con la pericolosa Selina Kyle, alias Catwoman!

Chi ha letto il numero zero della saga (uscito nel 2019) sa già che Joker aveva preso contatto con Xabaras e che i due si erano trovati davvero bene insieme, facendo presagire che una loro alleanza sarebbe stata foriera di molti guai per i nostri eroi.

Del resto, il perfido pagliaccio del crimine si sta allontanando dal suo Bats per provare a spadroneggiare in luoghi in cui il pipistrello non possa perseguitarlo come a Gotham. E perché non partire proprio da Londra?

Bruce è deciso ad indagare su questi nuovi traffici, ma per farlo potrebbe aver bisogno dell’aiuto di Dylan. Che però, come dicevamo, non gli piace granché. Si tratta di un’amicizia destinata a nascere oppure no? A dispetto delle apparenze, i due hanno tante cose in comune.

Questo primo albetto arricchito dalle matite di Werther Dell’Edera, con chine di Gigi Cavenago e colori di Giovanna Niro, fa bene il suo dovere e diverte a sufficienza lo spettatore, tra bat-segnali fasulli e scontri nelle fogne, mentre due uomini si contendono le attenzioni di una delle femme fatale più sexy del mondo del fumetto.

Il secondo capitolo di Dylan Dog Batman, intitolato All’Inferno e ritorno, arriverà invece in edicola e fumetteria il 26 luglio. Lo aspettiamo!

Titolo: Dylan Dog Batman – L’ombra del pipistrello
Autori: Roberto Recchioni, Werther Dell’Edera, Gigi Cavenago, Giovanna Niro
Editore: Sergio Bonelli Editore
64 pp., col. – 4,90 €