Chanbara. Il mondo sospeso: continua la saga ideata da Recchioni e Accardi

Per gli estimatori e gli appassionati di samurai e leggende del folclore giapponese, leggere un volume come Chanbara. Il mondo sospeso – pubblicato da Sergio Bonelli Editore e firmato Contu e Mazzanti – è una vera delizia.

Chanbara è una saga ambientata nel Giappone medievale, originariamente creata da Roberto Recchioni e Andrea Accardi. Samurai e scontri all’ultimo sangue la fanno dunque da padrone in questi racconti pregni di antichi conflitti, onore e magia. Come spiega lo stesso Recchioni in una postfazione de Il mondo sospeso, lui e Accardi hanno deciso di cedere ad autori particolarmente “meritevoli” la loro creazione originale, in modo da mostrare al lettore nuovi punti di vista e arricchire l’opera grazie a diverse sensibilità.

Nel caso del volume preso in esame, il risultato di questa operazione è davvero eccellente: il team tutto al femminile costituito da Gabriella Contu e Isabella Mazzanti focalizza l’attenzione sul personaggio di Jun, tanto giovane quanto impavida, capace di muoversi con disinvoltura nel confine che separa il nostro mondo da quello delle leggende e degli spiriti.

E a proposito di mostri e spettri del Paese del Sol Levante – i cosiddetti yokai – Recchioni stesso tiene molto a questo aspetto e sottolinea quanto sia fondamentale nella creazione delle storie di Chanbara. Via libera perciò a riferimenti e citazioni, che faranno la gioia dei nerd di cultura giapponese.

Di cosa parla, dunque, Chanbara. Il mondo sospeso? La squadra di samurai erranti di cui fa parte la nobile Jun, si ritrova a seguire le tracce di un brutale assassino, Hakukaja, che lascia morte e distruzione ovunque si rechi. I nostri non sono disposti a tollerare ancora a lungo un simile stato di cose e giurano di inseguirlo e togliergli la vita. Soltanto Jun non è convinta che dargli la caccia sia la mossa giusta perché, con una sorta di sesto senso, immagina che sia meglio restare fermi a riflettere, poiché il modo di eliminare il crudele assassino potrebbe presentarsi da sé.

Dotata di forti poteri onirici, l’abile Jun riuscirà ad ottenere informazioni preziose da una serie di personaggi ambigui e misteriosi, in una dimensione a metà tra sogno e incubo. Per tutti gli amanti di storie di yokai, il sottile gioco tra vita e morte risulterà familiare e costruito alla perfezione. Un vero e proprio omaggio a questo tipo di narrazione, impreziosito dagli incredibili disegni della brava Mazzanti.

Il mondo sospeso è il quinto volume della serie Chanbara: a precederlo troviamo La redenzione del samurai, Le spade del tradimento (anche questo sceneggiato da Gabriella Contu, per i disegni di Walter Venturi), Il lampo e il tuono e I fiori del massacro. L’articolata epopea di cappa e spada (chanbara per l’appunto) si arricchisce quindi di volta in volta di nuovi tasselli, lasciando il lettore desideroso di reimmergersi quanto prima nelle atmosfere senza tempo di questo intrigante fumetto.

A fare da supporto a una sceneggiatura potente ed evocativa, troviamo poi delle tavole davvero eccellenti. Il visetto impertinente di Jun stempera la violenza del mondo in cui si muove che, nonostante gli orrori di cui è popolato, continua a mantenere inalterato il suo fascino nei secoli.