The Magic Order: i maghi di Millar e Coipel

The Magic Order di Mark Millar è un fumetto che ha una piccola particolarità: è prodotto direttamente da Netflix, che ha acquisito Millarworld, l’etichetta dello scrittore scozzese.

The Magic Order

Questa svolta “commerciale” intrapresa da Millar ha fatto discutere molti fan, ma a noi non interessa stabilire in questa sede se sia giusta, sbagliata o opportunistica. L’unica cosa di cui voglio parlare è l’effettiva validità del volume e, a mio modesto avviso, The Magic Order è una bomba!

Ma andiamo per gradi. Come il titolo lascia presagire, si tratta di una storia in cui è la magia a farla da padrona. Millar racconta infatti di una congregazione che da secoli agisce nell’ombra – l’Ordine Magico del titolo – per proteggere la nostra realtà da mostri e altre cose terribili.

Seguiamo dunque da vicino le imprese della famiglia Moonstone, ora a capo dell’Ordine – il capofamiglia Leonard con i tre figli Regan, Gabriel e Cordelia – che si trovano a fronteggiare la terribile maga Madame Albany. Quest’ultima ha tutte le intenzioni d’impadronirsi dell’Orichalcum, un libro che contiene gli incantesimi più oscuri e potenti mai esistiti, da sempre affidato all’Ordine.

Albany è una fredda assassina, non conosce mezze misure e lo dimostra ben presto, cominciando a uccidere i maghi più potenti alleati dei Moonstone.

Si rende dunque necessaria una riunione di famiglia, ma gli eredi di Leonard non sono dei tipini propriamente affidabili: Regan manca d’iniziativa, Gabriel ha voltato le spalle alla magia dopo la morte della figlioletta e Cordelia… Bè, su Cordelia si potrebbe scrivere un libro a parte.

Caratterizzata con un look dark e affascinante che la rende simile alla Death di Neil Gaiman, la ragazza è un’escapologa, sempre in cerca di attenzione, colleziona storie d’amore e rapporti sbagliati, mentre alla radice c’è un conflitto irrisolto con il padre davvero da manuale.

Intorno al nucleo principale dei Moonstone s’inseriscono altri personaggi interessanti, come la moglie di Gabriel, Louise, o il vecchio zio Edgar.

Ed è proprio nella caratterizzazione dei personaggi che si riconosce il tocco di Millar. In The Magic Order, infatti, pur trovandoci in presenza di maghi, siamo molto lontani dalle atmosfere di amicizia e lealtà che si respiravano – giusto per citare una saga magica a caso – in Harry Potter. Qui, pur essendoci la magia, i personaggi sono complessati o peggio, incattiviti, strani, pieni di manie e desideri inconfessabili.

I rapporti tra loro s’incastrano alla perfezione e gli elementi della storia vanno spediti fino a un grande colpo di scena!

E fin qui si parlava della storia di The Magic Order, ma anche i disegni sono a dir poco superlativi. Del resto, Oliver Coipel non è certo un nome nuovo per gli appassionati di fumetto. Tra i suoi lavori più famosi e apprezzati – la maggior parte dei quali realizzati per Marvel Comics – ricordiamo House of M di Bendis e Thor di Straczynski.

Insomma, un team vincente per una storia scoppiata di magia e intrigo. Davvero niente male!

Titolo: The Magic Order
Autori: Mark Millar, Oliver Coipel
Editore: Panini Comics
176 pp., col. – 19,00 €

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