Che disagio! Sarah’s Scribbles: ecco il quarto volume delle strip di Sarah Andersen

Che disagio! Sarah’s Scribbles

Sarah Andersen è maestra nel raccontare imbarazzo e figuracce e, anche nel recente Che disagio! Sarah’s Scribbles – che è forse il più “generazionale” tra quelli usciti finora – non sbaglia un colpo, regalandoci momenti di sana ansia e bizzarrie a go-go!

Che disagio! è il quarto volume della ventinovenne newyorkese ad essere pubblicato in Italia da BeccoGiallo (prima c’erano stati Crescere, che palle!, Un grosso morbidoso bozzolo felice e Tutto sotto controllo!) e le vignette della giovane artista diventano sempre più divertenti. Ulteriore conferma del talento di Sarah Andersen, esplosa sul web qualche anno fa e tuttora inarrestabile. Le sue strip sono geniali perché condensano in poche vignette le manie, i vizi e le stranezze di una generazione che davvero “non ha più santi né eroi”: i millennials!

Introversa per natura, Sarah si ritrova a dover affrontare le situazioni più normali insieme ad amici benintenzionati che vogliono tirarla fuori dal suo guscio. Il fatto è che nel suo rifugio lei ci sta proprio comoda, mentre fantastica su cose carine e si perde nel suo mondo.

Lo scontro tra diverse generazioni è fonte di gag molto esilaranti nel libro Che disagio!, perché i millennials e la generazione Z – pur avendo delle cose in comune come la passione per le cose kawaii – si ritrovano ad avere un atteggiamento molto diverso nei confronti della vita, con questi ultimi che si rivelano essere dei teenager molto sicuri di sé e felici, con grande costernazione della nostra autrice. Che davvero non si spiega come i giovani d’oggi possano combattere la disillusione e i mali del mondo a colpi di ballo su TikTok! Altra cosa super divertente è il modo in cui la Andersen fa ironia sul modo di parlare della nostra generazione, che ormai già non capisce più nessuno, figuriamoci quindi cosa succederà di qui a qualche anno. Ma non tutto è perduto, perché millennials e Z si incontreranno a metà strada, grazie alla “solidarietà del fallimento”.

Con Sarah si ride tanto, ma si riflette anche un po’, e grazie alle sue deliziose strip si finisce con il venire a patti con tutte le piccole ossessioni quotidiane dei nostri tempi, zigzagando tra fan-fiction, perfezionismo e nostalgia dell’adolescenza. Pochi autori sono abili come lei nel tratteggiare piccoli momenti di ordinaria follia quotidiana, in cui tutti noi nerd non facciamo fatica a riconoscerci. Dei libri dell’autrice non se ne ha mai abbastanza – ricordiamo, a tal proposito, il suo gotico Zanne, prova del fatto che non se la cava bene soltanto con i fumetti prettamente comici – perciò non vedo l’ora che esca anche il prossimo. Nel frattempo “accontentiamoci” del dolcissimo Che disagio! Sarah’s Scribbles!.

Titolo: Che disagio! Sarah’s Scribbles
Autrice: Sarah Andersen
Editore: BeccoGiallo
112 pp., b/n – 15,00 €

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