Munch: il graphic novel immersivo di Ferrandino e Massenzio

Munch

Munch, graphic novel di Germano Massenzio e Marco Ferrandino, pubblicato da Douglas Edizioni – piccola casa editrice partenopea nata dieci anni fa – è un’opera originale e “potente”, che si presta a infinite chiavi di lettura.

Il fumetto viene raccontato da un punto di vista inedito e molto interessante: quello delle opere realizzate dall’inquieto artista norvegese.

Loro, che più di ogni altro sono state in compagnia di Edvard Munch, conoscono infatti tutte le più piccole sfumature del suo animo e sono in grado di raccontarci ciò che all’occhio umano potrebbe anche sfuggire. Ecco dunque come nasce un modo inedito e affascinante di narrare un’autobiografia, svelando al lettore la vita complessa dell’artista diventato icona pop grazie al suo “Urlo”.

Durante la lettura del volume, scopriamo che la giovinezza del pittore è stata funestata da molti lutti, che hanno pesantemente influito sulla sua psiche. Perdere la cara sorellina e poi la madre, lo hanno anche costretto a una vita austera e infelice in compagnia del solo padre, incapace di mostrare al figlio superstite un minimo di empatia.

Munch cresce quindi sotto una guida severa, con un padre sordo ai suoi desideri più profondi. Il risultato di tutto ciò è che il ragazzo è anche costretto a seguire studi che non gli interessano, prima che il genitore si decida a fargli assecondare le sue naturali inclinazioni artistiche.

Arte che però non sempre gli darà soddisfazione, perché nel corso della sua travagliata vita, al pittore sarà spesso contestata tutta la sua produzione.

Bersagliato da critiche feroci e quasi sempre incompreso, Munch si rifugerà tra le sue opere, scappando dalle persone e dai legami affettivi, nei quali riuscirà a impegnarsi sempre soltanto a metà.

Leggere Munch e come partecipare a una di quelle mostre immersive che stanno avendo grande successo negli ultimi anni: si entra per davvero nel mondo dell’artista.

Con un sapiente uso di testi, forme e colori, Massenzio e Ferrandino ci fanno rivivere insieme a Munch le sue gioie, i suoi tormenti e i suoi deliri.

L’impossibilità di ribellarsi alle leggi stabilite dalla natura ma dover invece soggiacere ad esse caratterizza tutta la vita di Munch, in una sfida continua che gli garantisce la supremazia sull’oblio, grazie all’immortalità delle sue creazioni.

Germano Massenzio è un autore completo con alle spalle tantissima esperienza, non soltanto da fumettista, ma anche come vero e proprio maestro d’arte – oltre che pittore, sceneggiatore e scrittore. Questo background da artista a 360 gradi si fa notare in diversi punti del libro. Uno a caso? Quando i quadri di Munch spiegano il procedimento tecnico mediante il quale sono stati realizzati, descrivendo le varie fasi come solo un artigiano saprebbe.

L’amore per l’arte si sente forte nel libro, insieme alla volontà di svelare al mondo tanti dettagli sulla vita stessa di Munch, la cui biografia rimane forse poco nota ai più.

Lo stile di disegno adottato dall’autore è assolutamente perfetto per raccontare questa storia, capace di sottolineare le varie parti del racconto con scelte cromatiche differenti e un tratto in grado di adattarsi alle diverse esigenze narrative.

Il team Ferrandino/Massenzio fa un lavoro davvero grandioso e il risultato è uno dei libri più belli che ho letto in questo 2023, capace di interessare un pubblico di appassionati d’arte, ma anche i lettori di belle opere in generale.

Per i fortunati che si trovano a Napoli, le tavole di Munch sono esposte presso il Luminist Cafè & Bistrot fino al 31 agosto, nell’ambito degli eventi legati al Comicon Off.

Titolo: Munch
Autori: Germano Massenzio, Marco Ferrandino
Editore: Douglas Edizioni
120 pp., col. – 16,00 €

 

 

 

 

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