La culla dei demoni

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Una nave da crociera capovolta che si prepara ad affondare è lo scenario in cui si muovono i protagonisti de La culla dei demoni, manga di Kei Sanbe che ha preceduto la realizzazione del thriller Erased. Il tema della gita scolastica finita in tragedia sembra essere uno spunto molto amato dagli autori giapponesi – vedi il celebre Battle Royale, in cui gli studenti sono costretti ad assassinarsi l’un l’altro – ma nel manga del sensei Sanbe l’orrore prende una connotazione sovrannaturale, dato che ci troviamo in presenza di una sorta di zombie. Già il titolo, infatti, lascia presagire che i ragazzi superstiti del disastro navale dovranno far fronte ad atrocità non tanto nella norma…

Il personaggio che c’introduce in quest’incubo ad occhi aperti è Makoto, una normalissima studentessa delle superiori che frequenta il club di nuoto. Fin dalle prime pagine veniamo catapultati in una spirale di violenza terribile ed insensata: Miyabi, una compagna di Makoto, viene uccisa sotto i suoi occhi da un mostro armato di accetta. Miracolosamente, la ragazza riesce a sfuggire all’assassino e s’imbatte in altri compagni di classe intenzionati ad aiutarla e a trovare, allo stesso tempo, il modo di salvarsi. Il primo è Takigawa, apparentemente un ragazzo freddo, scostante e asociale, che non si fa problemi ad apostrofare gli altri con durezza. L’altro, invece, è per sua stessa ammissione un filantropo, sempre carino e gentile con tutti e in particolare con le ragazze, che lo premiano eleggendolo loro preferito: Kasuga. A loro si unirà Kana, una ragazza che finge di essere dolce e carina ma si rivelerà, invece, molto egoista.

Questo improvvisato quartetto si ritrova quindi in una situazione disperata: la nave sta affondando e continua ad imbarcare acqua, perciò non sanno quanto tempo gli rimane per cercare di risalire in superficie e ogni angolo nasconde pericolosi “zombie” di cui si ignora l’origine e la precisa quantità. Lungo il loro cammino, infatti, i ragazzi incontrano altre persone che appaiono pervase da follia omicida, quindi non sanno con certezza di chi sia possibile fidarsi, né se la sete di sangue è una sorta di malattia che potrebbe infettare chiunque tra loro, visto che perfino un professore si è trasformato in un feroce killer, compiendo un’efferata strage a cui è sopravvissuta proprio Kana.

L’azione ne La culla dei demoni è serrata e moltissimi studenti trovano la morte, vittime delle più crudeli brutalità. Anche Makoto sembra salvarsi sempre per un soffio e, mentre cerca di conservarsi in vita, dovrà anche scegliere quale dei due compagni le stia davvero a cuore. I sentimenti, infatti, giocano una parte importante anche in mezzo a tanta mostruosità.

Prima di arrivare alle raffinate atmosfere di Erased, Kei Sanbe ha prestato le sue matite ad una storia dai tratti orrorifici molto più accentuati. Infatti, mentre Erased è molto “psicologico”, La culla dei demoni è più fisico, brutale, splatter. Molti personaggi non sono altro che “cibo per zombie”, in un crescendo di paura a cui forse soltanto qualcuno sfuggirà. Come dicevo, anche le dinamiche instauratesi tra i protagonisti giocheranno un ruolo importante, in attesa che l’enigma finale venga svelato. Chi sopravviverà?

Titolo: La culla dei demoni
Autore: Kei Sanbe
Editore: Edizioni Star Comics
192 pp., col – b/n – 5,90 €

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