La conclusione di Anna dai capelli rossi: L’età meravigliosa e Il baule dei sogni

I bucolici paesaggi di Avonlea hanno per me il dolce sapore dell’infanzia. Anna dai capelli rossi – che ho conosciuto con l’anime del maestro Takahata – è uno di quei personaggi che hanno segnato il mio immaginario di bambina: una sognatrice dalle trecce color carota, con alle spalle una triste storia, ma un cuore talmente pieno di speranza da poter conquistare il mondo. Ciò che mi mancava, alla fine della saga di Anna, era sapere come sarebbe stata la sua vita da adulta, se la ragazza avrebbe mai ottenuto ciò che aveva desiderato da piccola. Per questo i volumi da poco pubblicati da Panini Comics, L’età meravigliosa e Il baule dei sogni – disegnati dalla famosa mangaka Yumiko Igarashi e tratti dai romanzi originali di Lucy Maud Montgomery – sono stati per me una lettura molto attesa e bramata, che vanno a dare degna conclusione alle avventure di una delle protagoniste femminili a cui sono più affezionata in assoluto. Si tratta di due volumi autoconclusivi, che riprendono la storia di Anna Shirley direttamente da dopo la fine della serie regolare – pubblicata sempre dalla Planet Manga, in tre volumi recentemente ristampati a partire da aprile 2018.

Comincio dunque con il parlarvi del primo dei due tomi che compongono questa nuova serie: L’età meravigliosa. Anna è cresciuta, ma ha mantenuto inalterata la sua personalità da sognatrice: è infatti impegnata in numerose attività, la prima è quella d’insegnante – carica che ha lungamente desiderato di poter ricoprire – e la seconda è quella di membro attivo, insieme ai suoi più cari amici, di una società per il miglioramento del villaggio. Lo scopo dei ragazzi è quello di rendere la cittadina ancora più bella, piantando fiori e abbattendo case in rovina, cercando di creare paesaggi sempre più belli e vivibili. Insomma, una smart city secondo i canoni vigenti dell’epoca. Per Anna, educare i bambini a scuola è una missione e il suo desiderio più grande è quello di piacere ad ogni studente. Naturalmente non tutti sono buoni e disciplinati, ma è davvero possibile che una maestra come lei non riesca a conquistare anche i ragazzini più difficili?

Al di là delle soddisfazioni professionali, però, Anna comincia a rendersi conto che molte cose intorno a lei stanno cambiando. Se fino a quel momento della sua vita, infatti, il valore principale in cui ha creduto è sempre stato l’amicizia, è ormai entrata nell’età in cui tutte le sue compagne hanno cominciato a cercare l’amore. Perfino la sua carissima amica d’infanzia, Diana, sta maturando un interesse particolare per il coetaneo Fred. Anna, che sogna un amore romantico, a chi rivolgerà i suoi pensieri?

Tutte queste domande trovano la loro risposta definitiva nel volume Anna dai capelli rossi – Il baule dei sogni, secondo e conclusivo albo che racconta la vita da adulta della Shirley. Dopo aver lasciato l’insegnamento – non senza una certa malinconia – la nostra rossa protagonista si appresta a vivere nuove, emozionanti avventure al college. Ad accompagnarla in questo successivo capitolo della sua vita, l’amico di sempre Gilbert, che forse nutre per Anna sentimenti che vanno al di là della semplice amicizia. Ma il mondo sconosciuto che si spalanca davanti ai due ragazzi è colmo di nuove possibilità. Il vecchio legame sarà più forte oppure la nostra troverà l’amore tra le braccia di qualche affascinante collega di studi? I problemi sentimentali non le impediranno, comunque, di dedicarsi con passione alla scrittura, tenendo sempre nel cuore la sua cara Avonlea.

Quando si tratta di shojo vecchio stampo, Yumiko Igarashi – disegnatrice dei celebri Candy Candy e Georgie, oltre che della serie originale di Anna – è una garanzia assoluta. L’inconfondibile stile della maestra, fatto di occhioni lucidi e vestiti pieni di trine, dona a questo manga un’aria deliziosamente retrò, rivelandosi una piacevolissima esperienza di lettura anche dal punto di vista meramente grafico. Come ho già detto, per me Anna dai capelli rossi rappresenta davvero un tuffo nel passato. Leggere l’emozionante finale di questo manga, mi fa sentire come se anch’io, insieme ad Anna, avessi finalmente raggiunto l’età adulta, il momento in cui tutte le fantasie di bambina scompaiono ma i sogni continuano a rinnovarsi giorno dopo giorno perché, come dice la nostra eroina: “Non avere più nulla da sognare sarebbe come essere morti”.

Vol. 1: Anna dai capelli rossi – L’età meravigliosa
Vol. 2: Anna dai capelli rossi – Il baule dei sogni
Autori: Yumiko Igarashi, L.M. Montgomery
Editore: Panini Comics
200 pp., b/n – 4,50 € cad.

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