“Hitler è morto!”: arriva la saga storica di Brisard e Pagliaro

Hitler è morto

Hitler è morto! – nuovissimo graphic novel uscito per Astra, la divisione occidentale della Star Comics – lascia pochi dubbi su quale sia il contenuto di questo fumetto firmato dal giornalista Jean-Christophe Brisard e dall’illustratore italiano Alberto Pagliaro, che ha già lavorato per importanti editori francesi.

Circolano da sempre molte leggende circa la scomparsa di Hitler, quasi fosse impossibile credere che un uomo così malvagio sia potuto morire come una qualunque persona comune. Si ipotizzava addirittura che il dittatore fosse riuscito a scappare in Brasile e a vivere un’intera vita sotto falso nome, fino all’età di 95 anni. La versione ufficiale è che la morte di Adolf Hitler sia avvenuta per suicidio il 30 aprile 1945 proprio nel famoso bunker, insieme alla compagna Eva Braun.

Il graphic novel Hitler è morto! è narrato con grande accuratezza storica e il primo volume di questa trilogia – intitolato Vigile e Spietato – ricostruisce in maniera molto accurata la Berlino del 1945, occupata da truppe sovietiche. Il fatto che Hitler sia morto costituisce una clausola essenziale per la firma dell’armistizio, quindi tutti sono alla ricerca di una prova tangibile, vale a dire il suo cadavere. Ecco quindi che comincia una terribile battaglia senza esclusione di colpi tra lo Smerš, un’agenzia di controspionaggio capeggiata dal tenente Elena Kagan, e l’NKVD, una prima versione del KGB. Intrighi, colpi bassi e nefandezze d’ogni sorta sono all’ordine del giorno, in questa gara “a chi arriva per primo” nella ricerca del fantomatico corpo senza vita del Führer.

Nel corso della lettura si è portati a simpatizzare per la Kagan che sembra avere un trascorso personale molto doloroso. In verità, però, è molto difficile scegliere qualcuno per cui fare il tifo, perché anche gli agenti dello Smerš non sono certo buoni, e si macchiano di azioni terribili nei confronti dei civili.

Brisard ha studiato a fondo i documenti dei servizi segreti sovietici e ha elaborato una sceneggiatura serrata, piena di colpi di scena – molto spesso brutali – e attenta alla verità dei fatti. La ricerca del corpo dell’Adolf più tristemente famoso della storia non risparmia i più macabri particolari: dal ritrovamento dei corpi della famiglia Goebbels, che comprendeva anche sei bambini, allo studio del suo scheletro e dei suoi denti, volto ad accertarne l’identità.

Hitler è morto! ricostruisce benissimo il clima d’incertezza e da teorie del complotto che esisteva in quegli anni – e anche nel periodo immediatamente successivo alla fine della guerra – che a quanto pare i sovietici fomentarono.

Le tavole di Pagliaro, grazie allo stile asciutto e pulito consentono una lettura agevole nonostante la difficile tematica trattata. I colori aiutano nella creazione di un’atmosfera polverosa e frenetica, divisa tra la speranza per la fine della guerra e l’orrore che non si riesce a cancellare completamente.

Titolo: Hitler è morto! n.1 – Vigile e spietato
Autori: Jean-Christophe Brisard, Alberto Pagliaro
Editore: Edizioni Star Comics
64 pp., col. – 13,90 €

 

 

 

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