Comicon 2016 a Napoli: report terzo giorno

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Anzitutto, mi riallaccio al discorso delle mostre che avevo cominciato ieri per fornire qualche info in più su una in particolare: quella dedicata al papero mascherato PK, che celebra qui i suoi vent’anni. Nella tarda mattinata di oggi si è tenuto un incontro nell’Auditorium CartooNa che ha arricchito e completato il percorso inaugurato dalla mostra stessa. Ospiti di questo evento, gli autori che hanno creato tutte le più belle storie del nostro papero-eroe: i disegnatori Paolo Mottura, Claudio Sciarrone, Lorenzo Pastrovicchio e Alberto Lavoradori e il colorista Max Monteduro. Ognuno di questi disegnatori ha dato il suo personale contributo, arricchendo l’aspetto grafico ed emozionale del personaggio di molte sfumature diverse. Si tratta, senza alcun dubbio, di veri “mostri” del disegno in stile Disney che, con i loro fantastiche matite, hanno fatto sognare intere generazioni di lettori.

Nel corso dell’incontro, Mottura ha svelato di avere in cantiere un super-progetto: si tratterebbe di una parodia di Metropolis di Fritz Lang che, per citare le parole dello stesso artista, può essere definito “uno dei film graficamente più potenti di tutta la storia del cinema”. Chiude l’evento un simpaticissimo Trivial che vede salire sul palco due squadre di sfidanti composte da quattro spettatori ciascuna, che sono stati sorteggiati tra il pubblico presente in sala. Gli argomenti oggetto della gara sono di natura pikappica e il premio in palio sono degli straordinari poster realizzati dagli artisti partecipanti all’incontro.

Terminato l’evento in Auditorium, mi son detta che era arrivato il momento di dedicare la mia attenzione all’Asian Village, che quest’anno non avevo ancora avuto modo di visitare. La prima impressione è che l’allestimento delle sale sia nettamente superiore rispetto a quello delle precedenti edizioni. Il merito è sicuramente di una scenografia molto ben realizzata, che contempla la presenza di molti iconici personaggi: ci sono, tanto per cominciare, un paio di statue dei sempreverdi robottoni e si fa certamente notare la “spiritica” presenza di una gigantesca riproduzione di Totoro, il simbolo stesso dello studio Ghibli, la creatura magica che tutti vorrebbero avere come vicino di casa. E poi c’è un romantico viale pieno di ciliegi in fiore, dove le persone si sbizzarriscono a fare foto come se davvero si trovassero alla cerimonia di fioritura dei ciliegi – l’hanami – che si tiene in Giappone ogni primavera.
Sempre a proposito di Giappone, tra gli ospiti di oggi presenti nella sempre affollatissima area autografi, ho visto il faccino occhialuto di Lynn Okamoto – c’è una mostra dedicata a lui proprio all’interno dell’Asian Village – famoso per Elfen Lied, un manga dalla trama piuttosto complessa, la cui protagonista è una Diclonius, ovvero una mutante che a causa della sua natura viene sottoposta a terribili torture ed esperimenti.

In conclusione, oggi è stata una giornata un pochino più caotica, l’affluenza di persone è stata enorme e, in aggiunta a questo, qualche acquazzone improvviso ha reso le cose ancora più avventurose. Ma noi non ci arrendiamo e ci prepariamo con entusiasmo per l’ultimo giorno di questa edizione!

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