Categoria: Cinema

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Kundun: quando Martin Scorsese ci raccontò il Dalai Lama

Ci sono tanti modi di raccontare la storia del XIV Dalai Lama. Di recente abbiamo visto i Sette Anni In Tibet di Jean-Jacques Annaud, con al centro l’espressione tronfia di Brad Pitt che rendeva ancor più vacua ed evanescente un’opera già superficiale e mediocre. Martin Scorsese sceglie la via più difficile. Si...

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L’imperatore e l’assassino: recensione e trailer

Presentato nella passata edizione del Festival di Cannes, il kolossal storico di Chen Kaige L’Imperatore e L’Assassino arriva nelle sale italiane con pesante ritardo, ma è tanto preziosa la sostanza del film da farci dimenticare la protervia della distribuzione, l’insensatezza del doppiaggio, la miopia degli esercenti, la paradossale assenza di un pubblico...

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Accordi e disaccordi: recensione del film e trailer

Un gran personaggio e un piccolo mondo accogliente in cui muoversi ad occhi chiusi, fidando nel potere della musica più amata: di questo sembra avere bisogno il signor Allen, che gira (quasi in sordina, circondato dalla falsa benevolenza che si accorda agli anziani maestri) il suo film migliore da Pallottole Su...

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In the mood for love: trama e recensione

Questione di stile, e di eleganza. D’amore, e di ombre. Poche visionarietà possono vantare la potenza e la capacità di lasciare attoniti che appartiene a Wong Kar-Wai. Definirlo sperimentale, all’epoca di Hong-Kong Express o Happy Together, fu un leggero errore di valutazione. C’era meraviglia, nelle panoramiche dall’alto della cascata di Iguazu. C’era furore...

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21 grammi: recensione del film di Alejandro González Iñárritu

All’inizio c’è il passato che ha le sembianze del presente, più volte interrotto da un presente che ha le sembianze del passato. Il tempo non ha una collocazione specifica fino a quando, a metà film, tutto torna, e mentre ciò accade nemmeno per un istante il tempo sembra avere importanza....

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Amores Perros: recensione del primo film della trilogia della morte

Anticipazioni. Ripetizioni. Sospensioni. Il tempo è un concetto da manipolare. Una storia raccontata dai vari punti di vista dei personaggi. Niente di nuovo. All’inizio c’è The Killing (Rapina A Mano Armata) di Kubrick, punto. Amores Perros (Amori cani) è questo e altro. E’ il Messico, anzi Cittā del Messico. E’ anche il melodramma...

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Happy Together: recensione del film di Wong Kar-Wai

Colori irreali alternati ad un sensuale bianco e nero, un’attenzione quasi maniacale alla perfezione delle immagini, per una trama semplice ma dai profondi contenuti. E’ Happy Together, ultimo lavoro di Wong Kar-Wai, premiato per la miglior regia al Festival di Cannes 1997. Lasciata Hong Kong in un anno dai forti connotati...

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8 donne e 1/2: recensione del film di Peter Greenaway

Sul manichesimo che l’esteta Greenaway suscita nel pubblico, non esiste dubbio alcuno. Idolatrato dagli ammiratori, denigrato dal Mereghetti, il regista inglese persegue la sua vita “pittorica” alla restituzione dell’ immagine cinematografica. Aldiquà dell’aldilà, situata in campo immaginifico del tutto “altro” rispetto all’aurea medietas dello schermo, l’arte di Greenaway è comunque...

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La 25a ora: la recensione del film di Spike Lee con video del monologo

L’ultimo Cristo contemporaneo nasce a New York e si chiama Montgomery Brogan. Condannato per spaccio di stupefacenti, tradito, sbeffeggiato, consegnato alle guardie del Tempio, dove sconterà (cifra simbolica) 7 anni di carcere. Nell’attesa della Passione che inizierà l’indomani, Monty vaga per la città, ricorda l’unico “miracolo” compiuto (la guarigione di...

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La marcia dei pinguini: recensione del film di Luc Jacquet

Nel cuore dell’Antartico non vi è traccia dell’uomo, ma nella colonna sonora è più vivo che mai. E da questa quinta invisibile la sua presenza si fa sentire, poiché La Marcia dei Pinguini è uno dei documentari più loquaci dell’ultimo decennio. I pinguini imperatori di Luc Jaquet ricordano le sardine immaginate da...