Autore: Manfredi

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Hana-Bi – Fiori di fuoco

Meritatissimo Leone d’Oro al Festival di Venezia 1997, Hana-Bi è il settimo film di Takeshi Kitano, personaggio di punta del mondo dello spettacolo giapponese, eclettico talento affermatosi come regista (suo il bel Sonatine del 1993), attore (era il sergente Hara di Furyo), scrittore e pittore, aspetti della sua personalità abilmente...

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Donnie Darko, il film che guardò agli anni 80 prima di Stranger Things

D’altronde, capisco quanto possa piacerti quest’idea che mostri e fantasmi siano ordinari abitanti del tuo mondo, esseri concreti non più relegati in spazi-tempo remoti e inoffensivi. Capisco quanto ami questo stile a metà tra parodia e omaggio allucinato, che rivisita il tuo passato prossimo e il cinema che l’ha plagiato;...

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Elephant, il film da Palma d’Oro sul massacro della Columbine High School

La disaffezione bressoniana cui fa riferimento Kent Jones in “Film Comment” (settembre ottobre 2003) è luminosa chiave di lettura del film. Gus Van Sant ripete il processo di fantasmizzazione di Psycho, eleva l’evento (s)oggetto dell’opera alla scarnificazione estrema della riproduzione. Non a caso nella copia di Hitchcock la vera provocazione...

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Bowling a Columbine, il documentario inchiesta di Michael Moore

15 ottobre 2002. USA: il killer cecchino uccide la sua nona vittima. Si dice sia un ex militare a causa della precisione con cui spara. Italia: ex guardia giurata uccide la moglie, i parenti di lei, più altre tre persone, poi si suicida. A casa aveva un arsenale. Questa è...

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Dolls, tre storie d’amore insolite nel film di Kitano

Quando ero ancora un aspirante comico (…) ho visto un uomo e una donna legarsi con un pezzo di corda. La gente del posto li chiamava “i vagabondi legati”. Takeshi Kitano   Quello che colpisce nell’immediato sono i colori, novità assoluta in un film di Kitano. Subito dopo a prevalere...

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Dogville: recensione del primo capitolo della trilogia di Von Trier

Accettare il prossimo, accettare le sue idee. Accettare ciò che non si vede, ciò che non si può toccare. É su questa fede (dei personaggi, degli spettatori) nell’Immateriale che si basa Dogville. Pareti trasformate in linee bianche sul pavimento. Siepi disegnate. Porte inesistenti che emanano cigolii reali. Una roccia di...

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Dancer in the dark, la Palma d’Oro di Lars Von Trier

Uno schermo nero. La sala cinematografica immersa per un interminabile istante nella oscurità (dark) più completa. Una ossessiva musica (dancer) roboante e ripetitiva colma il vuoto visivo. L’incipit di Dancer In The Dark è molto più di una esplicita dichiarazione d’intenti, racchiude in un breve lasso di tempo la crisi della visione...

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Human after all, i Daft Punk suonano il rock?

Forme di vita forse inquietanti, forse geniali, tentano ancora una volta di comunicare con il pianeta Terra con pochi accordi e ancor meno varietà nel fraseggio. Nell’anno 2005 i Daft Punk tentano una personale odissea nello spazio con un album dai toni essenziali che segna una nuova rotta nella dimensione tecno-dance del...

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Misery is a butterfly, quando i Blonde Redhead sbancarono tutto

Dopo gli applausi pressoché unanimi riscossi da “Melody of Certain Damaged Lemons” erano in molti a scommettere che i Blonde Redhead fossero pronti per musicare al massimo qualche sfilata di moda. Agli infedeli la band di Pace/Makino risponde con un album inattaccabile: “Misery is a Butterfly”, ennesimo gradino di un...

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Il debutto degli Animal Collective: Here comes the indian

  Per quanto sia una metafora sempre utile, quella dei dischi che creano ‘altri mondi’ in cui portare l’ascoltatore è fin troppo facilmente spendibile per essere credibile sempre. In fin dei conti è vero che un bel disco (e in generale un’espressione artistica qualsiasi, purché riuscita) ha una coerenza di...