Venezia 74: Paolo Virzì approda al Lido con Ella & John

paolo virzì

Si avvicina sempre di più l’inizio della 74esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia che, ricordiamo, si terrà dal 30 agosto al 9 settembre e che noi, insieme alla collaborazione della redazione di Intrattenimento.eu seguiremo con recensioni e news dal Lido.

Stando al programma ufficiale dell’evento, ci aspetterà sicuramente un entusiasmante spettacolo. Da Guillermo del Toro a Darren Aronofsky, da George Clooney ad Abdellatif Kechiche, i registi che porteranno in gara i loro nuovi lavori sono tra i più apprezzati della critica. Nella lista dei presenti, è con immenso piacere che troviamo anche il nome di Paolo Virzì, considerato oggi come oggi uno dei massimi rappresentanti della commedia italiana, non solo in patria, ma anche e soprattutto all’estero.

Autore di autentiche perle nel panorama cinematografico nostrano, da Ferie d’agosto (1996) a Il capitale umano (2014) e La pazza gioia (2016), Virzì approderà al Lido con Ella & John che, interpretato dalla vincitrice premio Oscar Helen Mirren e Donald Sutherland, costituisce il suo trampolino di lancio nel mare della filmografia in lingua inglese.

Ella & John: presentazione del film di Paolo Virzì

Scritto dallo stesso Paolo Virzì in collaborazione con Stephen Amidon, Francesca Archibugi e Francesco Piccolo e basato sul romanzo In viaggio contromano (The Leisure Seeker, 2009) di Michael Zadooorian, Ella & John prende il nome dai protagonisti della vicenda, di cui si racconta la storia e la fuga per sfuggire ad un destino di cure mediche che finirebbe per separarli: una mattina d’estate, a bordo del loro vecchio camper (soprannominato per l’appunto “The Leisure Seeker”), i due coniugi decidono di partire per un’avventura on the road, destinazione Key West, lasciando completamente attoniti i loro figli ormai adulti. John è un po’ svanito, smemorato ma forte, Ella è ormai acciaccata ma estremamente lucida: tra momenti esilaranti e altri di puro terrore, ripercorreranno, oltre alle strade di un’America che non riconoscono più, le strade di un amore alimentato da passione e devozione. Durante il viaggio saranno però rievocati alcuni vecchi timori e segreti che renderanno la visione del film assolutamente sorprendente e appassionante.

Ella & John è prodotto da Indiana Production e da Rai Cinema in associazione con 3 MARYS ENTERTAINMENT e uscirà negli USA alla fine di dicembre 2017 distribuito da Sony Classic Pictures e in Italia a gennaio 2018 da 01 Distribution.

Gli esordi dietro la macchina da presa e i lavori successivi

Dopo aver collaborato alla redazione di alcune sceneggiature, tra cui quelle di Turné (1990), Condominio (1991) e Tempo di uccidere (1991), Virzì decide di dedicarsi in toto alla regia e nel 1994 concepisce La bella vita con interpreti Claudio Bigagli, Sabrina Ferilli e Massimo Ghini: questo primo lavoro gli permette di affacciarsi sulla scena cinematografica italiana senza alcuna timidezza, dato che conquista meritatamente il David di Donatello e il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente. Due anni dopo, vince il David per il miglior film, oltre a ricevere due nomination per la migliore regia e per la migliore sceneggiatura con Ferie d’agosto (1996), ma il successo più grande arriva con la brillante commedia del 1997, Ovosodo, con interpreti Edoardo Gabbriellini, Nicoletta Braschi, Claudia Pandolfi e Regina Orioli: una pellicola intelligente e piacevole, nella quale Virzì racconta la storia, le speranze e le disillusioni di Piero, un ragazzo cresciuto in un quartiere popolare della periferia livornese. La critica accoglie molto calorosamente la prova del giovane regista, assegnandogli il Gran Premio della Giuria alla Mostra di Venezia e diverse nomination ai David, tra cui quella per il miglior film, la migliore regia e la migliore sceneggiatura.

L’avventura cinematografica continua per Virzì con i seguenti lavori: Baci e abbracci (1999), che riceve una candidatura al Nastro d’Argento per il miglior soggetto; My name is Tanino (2002); Caterina va in città (2003), con nuove nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento per la migliore sceneggiatura e regia; N (Io e Napoleone) (2006) e Tutta la vita davanti (2008) – recitando poi nel 2006 nell’opera di Nanni Moretti, Il caimano. Virzì cavalca l’onda del successo anche nel 2010 grazie a La prima cosa bella, dolce e commovente commedia con Massimo Ghini, Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Valerio Mastandrea e Micaela Ramazzotti (diventata nel frattempo sua moglie e madre di suo figlio), e nel 2012, con il toccante Tutti i santi giorni.

In seguito alla sua partecipazione in qualità di direttore al Torino Film Festival nel 2013, Virzì porta nelle sale a gennaio 2014 Il capitale umano che, liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Stephen Amidon, racconta – nei suoi quattro capitoli dal tono amaro e sprezzante – la storia di due famiglie della Brianza destinate a incrociarsi a causa di un incidente stradale. Del cast fanno parte in prima linea Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Fabrizio Gifuni e Valeria Golino. Il 24 settembre 2014 Il capitale umano viene designato come “film rappresentante il cinema italiano” alla selezione per l’Oscar al miglior film straniero del 2015, ma il 19 dicembre dello stesso anno viene purtroppo escluso dalla candidatura.

Penultimo lavoro di Virzì è l’agrodolce commedia intitolata La pazza gioia, con una strepitosa Valeria Bruni Tedeschi e una coinvolgente, toccante Micaela Ramazzotti: il film, presentato nella sezione “Quinzaine des Réalisateurs” al Festival di Cannes del 2016 e pluripremiato ai David e ai Nastri d’Argento, racconta la strampalata amicizia tra Beatrice Morandini Valdirana e Donatella Morelli, le due protagoniste che, pur avendo storie e personalità completamente diverse, decidono insieme di scappare dalla comunità di recupero per donne con disturbi mentali in cui si trovano.

Originale, pungente, ironico: Paolo Virzì è sicuramente uno dei migliori registi italiani in circolazione. Come ha dichiarato pubblicamente qualche tempo fa commentando l’annuncio ufficiale dell’ingresso del suo nuovo film nella selezione del festival, sarà un onore per lui tornare a Venezia con Ella & John, esattamente vent’anni dopo la vittoria del Leone d’Argento per Ovosodo: chissà che questa coincidenza possa portargli fortuna… A noi non resta che augurarglielo!

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