Tumulto di Alice Milani e Silvia Rocchi

La Drina, teatro di guerra e dolore, fiume ricordato per le terribili stragi di soldati serbi del 1914. Simbolo di un paese purtroppo funestato da molti conflitti, alla ricerca di pace e rinascita. Una condizione instabile condivisa dalle protagoniste di Tumulto, la graphic novel realizzata a due mani dalle autrici Alice Milani – che ricordiamo per il poetico Wislawa Szymborska, Si dà il caso che io sia qui – e Silvia Rocchi, apprezzata autrice di Ci sono notti che non accadono mai. Canto a fumetti per Alda Merini. 

Ma torniamo al fiume serbo. Cosa ha a che fare con la nostra storia? Semplice, è la meta prescelta dalle ragazze del racconto, che hanno deciso di partire per un viaggio in moto alla ricerca di qualche risposta sul futuro, o forse soltanto per dimenticare gli errori e i sogni del passato. Le due, infatti, avevano una band ribattezzata proprio Tumulto, tanta voglia di conquistare il mondo e il cuore pieno di quella rabbia così tipica dell’adolescenza. Qualche anno dopo, la rabbia non è sparita ma rimane nascosta, ribolle sotto l’apparente calma di superficie. Per le nostre eroine qualcosa si è inceppato a metà strada e, purtroppo, la band si è sciolta da tempo. Perciò diventa difficile stabilire se qualcuno è colpevole oppure no, se avrebbero dovuto impegnarsi di più per realizzare le loro aspirazioni, se tutte le energie che hanno speso fino a quel momento sono andate perdute.

Ad attrarre l’attenzione del lettore sono prima di tutto le illustrazioni, di grande impatto e molto evocative. Vero protagonista di questo scenario – inquieto, poetico, pregno di malinconia – rimane però il fiume Drina, che appare ai nostri occhi quasi come un miraggio, l’emblema di un passato sporcato dal dolore e dal rimpianto ma, al tempo stesso, catalizzatore di propositi per il futuro e passioni mai sopite.

Titolo: Tumulto

Autore: Alice Milani, Silvia Rocchi

Editore: Eris Edizioni

168 pp., col. – 17,50 €