Storia dell’animazione giapponese di Guido Tavassi

storia-dell-animazione-giapponeseCosa vi viene in mente quando si parla di animazione giapponese? Gli immortali robottoni come Goldrake e Mazinga? Le maghette adolescenti – le famose majokko – in stile Sailor Moon? Oppure ancora gli alieni combattenti che popolavano il mondo di Dragon Ball? Personalmente, quando mi son trovata davanti alla ragguardevole mole del libro Storia dell’animazione giapponese scritta da Guido Tavassi – di professione avvocato ma da sempre appassionato e studioso di questa materia – mi sono resa conto che parlare in maniera esaustiva di tutta l’animazione nipponica che è stata prodotta dagli albori ai giorni nostri è decisamente un’impresa titanica. Impresa in cui, a dire il vero, l’autore riesce piuttosto bene.

Edito da Tunuè nella collana “Lapilli Giganti” – nome incredibilmente appropriato – il volume attualmente disponibile nelle librerie è una ristampa della prima edizione che fu pubblicata nel 2012. Il lavoro svolto da Tavassi è impressionante: seguiamo, infatti, la storia dell’animazione del Sol Levante dal 1917 fino alla data della prima uscita del libro. L’entusiasmo e la passione di un tanto meticoloso elenco sono impressi in ogni capitolo e il risultato finale è un saggio interessante e accurato, sia per i cultori di questo tipo d’animazione, sia per coloro che avessero l’intenzione di avvicinarsi ad un mondo così vasto e variegato, trovando in questo libro una valida guida per orientarsi agevolmente all’interno di una produzione talmente sconfinata.

Il primo strumento che viene fornito al lettore è una piccola introduzione in cui viene spiegato il significato della specifica terminologia – parole come, ad esempio, fansub e OAV – di cui viene fatto uso nel settore dell’animazione giapponese. Altra cosa interessantissima che possiamo trovare, poi, è la descrizione della maniera in cui si articola il processo di produzione dell’animazione più prettamente commerciale e le dinamiche che esistono, invece, all’interno dei piccoli studi. Ovviamente nessun titolo importante manca all’appello: da Tetsuwan Atom ai film dello Studio Ghibli, passando per serie culto come Neon Genesis Evangelion e Ghost in the Shell fino ad arrivare ai recenti successi del sempre più amato Makoto Shinkai, questo saggio è un vero e proprio viaggio nel tempo, per scoprire tutto ciò che non sapevamo sull’animazione giapponese e recuperare capolavori di cui, magari, ignoravamo l’esistenza.

Titolo: Storia dell’animazione giapponese. Autori, arte, industria, successo dal 1917 a oggi.
Autore: Guido Tavassi
Editore: Tunué
612 pp., col. – b/n – 28,00 €

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