Mustang

Titolo originale Mustang

Durata 94 min

Lale, Nur, Ece, Selma e Sonay in un piccolo villaggio della costa turca festeggiano la fine dell’anno scolastico. Lale -il cui punto di vista regna durante il film- è dispiaciuta perchè la sua insegnante preferita si trasferirà lasciandola senza una guida. Le sorelle vanno a giocare in spiaggia con un gruppo di amici maschi e si divertono in acqua.

Un divertimento del tutto ‘innocuo’ viene considerato uno scandolo e comunicato alla famiglia. Le ragazze vengono, così, recluse dallo zio per evitare che si parli dei loro comportamenti impropri. Nel frattempo iniziano le ricerche di pretendenti per le ragazze, in modo da ‘ripulire’ l’immagine della famiglia con matrimoni combinati.

Presentato con successo alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2015 e vincitore del premio Label Europa Cinemas, Mustang è stato molto apprezzato dalla critica.

Un film coraggioso che riflette, senza banalità, sulla situazione delle donne in molte zone della Turchia, così lontane dalla capitale Istanbul considerata ormai -come dimostrano i tragici eventi delle ultime settimane- un ennesimo baluardo occidentale. Cinque ragazze innocenti che sono, loro malgrado, come molte in situazioni simili a queste, vittime di chi crede di possederle poiché sono donne. Cinque giovani donne che vorrebbero solo vivere serenamente la loro gioventù, senza dover subire una situazione di clausura o un matrimonio combinato. Ma soprattutto cinque ragazze che stavano solo giocando in acqua con degli amici, senza malizia, con l’ingenuità di chi si sta divertendo, senza pensare che il mondo degli adulti non ha la stessa visione della vita. Sono vittime di una visione della vita che non appartiene loro, che non comprendono, ma subiscono.