La morte di Shigeru Mizuki lascia un vuoto incolmabile

shigeru mizuki

Qualche giorno fa, ho appreso con grande tristezza della scomparsa di Shigeru Mizuki, mangaka particolarmente legato alle storie horror e di spiriti, che ha raggiunto la fama grazie all’opera Kitaro dei cimiteri realizzata nel lontano 1966.

Quando un’artista viene a mancare, che si tratti di un personaggio a cui eravamo legati oppure no, la sensazione che proviamo è sempre un pochino amara. Le storie di Shigeru Mizuki affondano le radici nel folclore giapponese, quel magico territorio letterario popolato da mostri e spiriti di ogni sorta, che esercita su noi occidentali un fascino davvero irresistibile. Ma il maestro non si limitava a fare delle citazioni: i suoi mostri erano caricaturali, grotteschi e ironici, delle vere e proprie reinterpretazioni secondo il suo personalissimo stile. I suoi yokai rimangono particolarissimi e indimenticabili.

Mizuki ebbe una vita travagliata. Fin da bambino fu iniziato alle storie fantastiche da un’anziana vicina, da lui chiamata Nononba. Il suo futuro era già deciso grazie a queste sue prime, infantili passioni, ma purtroppo il suo mondo di fantasia non lo salvò dagli orrori della guerra. Fu infatti arruolato nell’Esercito imperiale giapponese nel 1942. La guerra lo segnò sia mentalmente che fisicamente: perse tragicamente il braccio sinistro in battaglia e, dato che era mancino, per poter continuare la sua carriera d’artista fu costretto ad imparare a disegnare con l’altro braccio.
La sua creatività e la sua produttività non hanno risentito di questo cambio, anzi. Le sofferenze patite sono state la base su cui si è sviluppata la sua ferocissima critica al militarismo e al fanatismo, trattati con amara sincerità nelle opere La storia del periodo Showa -una biografia dell’autore a tutti gli effetti- e Hitler, graphic novel di cui non è difficile indovinare il contenuto.
Gli spiriti hanno reclamato una grande anima. Per renderle omaggio, non resta che recuperare tutti i capolavori di questo indiscusso maestro del fumetto.

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