La Mia Prima Volta – My Lesbian Experience With Loneliness

La Mia Prima Volta - My Lesbian Experience with Loneliness

Kabi Nagata – protagonista del volume autoconclusivo pubblicato da J-Pop Manga, La Mia Prima Volta – My Lesbian Experience with Loneliness – racconta la sua storia partendo da un fondamentale punto di svolta. Si tratta del momento in cui è stanca di vivere e non ha più niente da perdere, tanto da decidere di vivere la sua prima volta con un’accompagnatrice professionista.

Facciamo la conoscenza dell’autrice, dunque, quando il suo spirito e il suo corpo sono già sofferenti e martoriati – la ragazza reca evidenti segni di autolesionismo – eppure non ha ancora smesso di lottare e ha deciso di giocarsi il tutto per tutto.

Da qui in poi, ciò che viene narrato in La mia prima volta – My Lesbian Experience with Loneliness è tutto un flashback, che spiega al lettore qual è stato il cammino che la nostra ha seguito fino a quel preciso momento, sino a giungere al punto di non ritorno.

Scopriamo che, fino al diploma, la vita dell’autrice è stata normale e piacevole, come quella di chiunque altro. Poi, sei mesi dopo essersi iscritta all’università, Kabi Nagata decide di mollare tutto ed è lì che cominciano i suoi problemi. Inizia a soffrire di depressione e disordini alimentari. Senza uno scopo e priva dell’approvazione dei suoi genitori – tema ricorrente e di fondamentale importanza nel libro – Kabi comincerà a stare sempre peggio.

L’aver trovato un part-time al supermercato, le offre il temporaneo sollievo di “un posto a cui appartenere”, ma i suoi problemi psicofisici le impediscono di avere un atteggiamento impeccabile sul lavoro e così viene licenziata. È il periodo più buio per l’artista, che deve davvero mettercela tutta per risollevarsi.

Mentre i suoi cari sembrano totalmente incapaci di comprenderla, l’aiuto di cui Kabi ha bisogno arriva invece da perfetti estranei. Durante un colloquio di lavoro, infatti, l’artista riesce a tirare fuori i suoi veri sentimenti e l’esaminatore le consiglia di fare ciò che desidera di più: scrivere fumetti.

Naturalmente non sarà tutto semplice e immediato e, per la nostra protagonista, prendere coscienza di quali siano i suoi reali desideri è soltanto l’inizio per cominciare ad avere più fiducia e vivere soltanto per sé stessa, dimenticandosi il deleterio desiderio di compiacere la sua famiglia.

La mia prima volta – My Lesbian Experience with Loneliness, nonostante affronti temi importanti e complessi, è molto autoironico e riesce perfino a far ridere. La storia è pervasa dalla forza d’animo della protagonista che, dopo aver toccato il fondo, ora è capace di affrontare la vita a testa alta.

Lo stile di disegno, molto kawaii e dal tratto semplice, utilizza per la colorazione, oltre ai classici bianco e nero, anche il colore rosa. Si tratta di una lettura molto godibile, intima e sincera.

Kabi Nagata traccia, nel suo libro, un commovente cammino di rinascita, parlando al lettore con sincerità assoluta e disarmante. L’animo umano viene messo a nudo in tutte le sue sfaccettature, in un racconto che è al tempo stesso confessione e terapia, indispensabile per la liberazione dell’autrice, fino ad allora schiava di mille sovrastrutture.

La mia prima volta – My Lesbian Experience With Loneliness è senza dubbio un inno alla vita e alla capacità di rialzarsi sempre, anche davanti ai dolori più grandi.

Titolo: La Mia Prima Volta – My Lesbian Experience With Loneliness
Autore: Kabi Nagata
Editore: Jpop Manga
144 pp., b/n – 10,00 €

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