Kagami ga Kita – Lo specchio

kagami_ga_kita_-_lo_specchio_0Un’autrice che è stata definita “la principessa dei manga” non necessita certo di ulteriori presentazioni. É entusiasmante constatare, però, che dopo aver sfornato capolavori del calibro di Ranma ½, Inu Yasha, Maison Ikkoku, il livello delle storie della sensei Rumiko Takahashi non è mai calato, ed ogni nuovo, piccolo tassello che si aggiunge alla sua sfavillante carriera, non fa che confermare l’assoluto talento di una delle mangaka più valide degli ultimi anni.

Ed ecco quindi arrivare nelle fumetterie – fresca di stampa – un’appassionante raccolta di brevi storie della maestra Rumiko: il volume Kagami ga Kita – Lo specchio edito dalla Star Comics in un’edizione extra-lusso, in grande formato ed impreziosito da sovraccoperta. Ad arricchire ulteriormente l’albo, troviamo le pagine d’apertura di ogni racconto interamente a colori, così come erano originariamente state concepite.

 

Le storie presenti sfiorano tutte le tematiche più care all’autrice, dall’horror alla comicità un po’ demenziale, raccontando episodi al limite dell’ordinario – ma tutto sommato vicini alla realtà quotidiana – caratterizzati da quell’inconfondibile leggerezza che da sempre ci fa amare questa mangaka. Il primo racconto che dà anche il titolo alla raccolta ha come protagonisti dei ragazzi delle scuole medie che possiedono uno strano potere. All’interno del palmo della mano, infatti, nascondono una sorta di specchio, che attrae il lato maligno delle persone. Il compito dei ragazzi che hanno ricevuto il “dono” è quello di distruggere la manifestazione fisica di queste piccole malvagità, attivando un processo di purificazione. Le cose si complicano perché, purtroppo, esistono perfidie che vanno al di là di qualunque perdono…

La comicità più assoluta è invece il tratto distintivo del terzo racconto, Le mille facce di una stella, che prende in giro il patinato mondo delle idol grazie all’inconsapevole complicità della protagonista, la bella Kana Hoshino, costretta ad abbandonare la sua vita di superstar a causa di un folle equivoco. Il contenuto più peculiare del volume rimane, comunque, il racconto scritto a due mani dalla Takahashi e dal maestro Mitsuru Adachi, My Sweet Sunday. Entrambi ci raccontano la loro infanzia, il momento in cui è avvenuto l’incontro decisivo con il mondo del fumetto e il raggiungimento della consacrazione definitiva. Ed è divertente scoprire gli autori e i generi che più hanno influenzato i due autori – non sapevo , ad esempio, della smodata passione della principessa per il noto fumettista Ryoichi Ikegami – e assistere alla loro trasformazione da semplici appassionati ad affermati artisti. Ci viene svelato, così, che il loro percorso era quasi un appuntamento con il destino, un fato impossibile da cambiare. Per la gioia di tutti noi.

 

Titolo: Kagami ga Kita

Autore: Rumiko Takahashi

Editore: Edizioni Star Comics

208 pp., col – b/n – 7,00 €

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