Comicon 2016 a Napoli: report secondo giorno

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Il secondo giorno è già andato. Il tempo al Comicon scorre in maniera particolare: saluti un po’ di gente, compri dei fumetti, assisti a qualche incontro, ed è subito sera. Come mi ero ripromessa, questo secondo atto l’ho dedicato principalmente alla visione delle mostre, che sono tante e varie e soddisfano davvero un pubblico variegato di fruitori. Appena si entra nel percorso Mostre, situato all’interno del padiglione degli editori, si parte alla grande con una bella sala espositiva dedicata a Lupo Alberto. È veramente emozionante trovare esposte le tavole originali del lupo blu più famoso d’Italia, creato dal maestro – e magister – Silver. Le tavole sono piene di quei piccoli accorgimenti che esistevano prima dell’avvento della tecnologia: quelle “toppe” incollate sulle pagine, quei layer manuali realizzati con l’ausilio dello scotch, ti danno l’idea di poterti addentrare nei segreti del mestiere, scoprendo quell’aura vintage che fa letteralmente impazzire noi collezionisti ed appassionati. Al centro della sala, l’elemento dominante è un adorabile plastico della Fattoria Mckenzie con le riproduzioni di tutti i personaggi e perfino dei panni stesi formato mini! Confesso che la voglia di portarmelo a casa era davvero tanta, ciò che mi ha convinto a desistere è stata la consapevolezza che poi non avrei più avuto spazio per me – e probabilmente non me l’avrebbero lasciato fare. Ma stiamo divagando.

Entriamo nel vivo del settore mostre con una sala dedicata al tema portante di quest’anno, il rapporto tra fumetto e audiovisivi. Bellissima l’idea di lasciare delle stampe di televisori con lo schermo completamente bianco, che artisti volenterosi possono riempire in corso d’opera. Presenti in questa zona anche le stupende tavole originali di Outcast, opera disegnata da Paul Azaceta – dal quale aspetto ancora un autografo da Lucca dello scorso anno –  su testi di Robert Kirkman, il papà di The Walking Dead e quindi di tutti gli zombie moderni, autore di storie longeve e sempre interessantissime. Sempre a proposito di Outcast, la serie televisiva è stata presentata in anteprima a Napoli Comicon proprio oggi, dando la possibilità ai fortunati possessori d’invito, di assistere alla proiezione dell’episodio pilota. Ospiti d’eccezione di questo straordinario evento sono stati gli attori della serie: Patrick Fugit, Kate Lyn Sheil, Philip Glenister, Wrenn Schmidt e Reg E. Cathey. Ad una prima occhiata, Patrick Fugit non mi era sembrato adatto ad interpretare il cupo protagonista di Outcast, invece ha una recitazione davvero convincente. Ovviamente, riprodurre le atmosfere cupe e sature d’inchiostro sullo schermo non è cosa da poco ma, come dicevo, il lavoro fatto fino ad ora è molto, molto promettente.

In queste stanze piene di tante belle cose, sono presenti, inoltre, una piccola mostra per celebrare i vent’anni di PK, il supereroe col becco più figo che c’è, e una sezione dedicata alla DC Comics, mamma dei supereoi più famosi del mondo: Superman di Joe Shuster e Jerry Siegel e Batman di Bob Kane. Inutile dire che hanno dato il via ad una vera e propria epoca, forgiando l’immaginario di tantissime generazioni a venire. Ma magari ci torneremo su nei prossimi giorni.

Passiamo invece alla Marvel per quanto riguarda gli incontri più interessanti della giornata. Il rilancio che è in atto coinvolge tutti i personaggi e promette di essere una rivoluzione senza precedenti! Naturalmente, a presentare le testate non potevano mancare i veterani Marco Lupoi, Nicola Peruzzi e Marco Rizzo. Che portano in fiera Adam Kubert, uno dei disegnatori Marvel più indimenticabili in assoluto.

Quindi anche per questo secondo giorno il bilancio è nettamente positivo e il bottino di oggi è un selfie con il maestro Don Rosa!

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