Amarsi, Lasciarsi

Amarsi_Lasciarsi

Yuna e Akari. Due amiche, due modi completamente differenti di approcciare la vita e l’amore, due incontri orditi dal destino che faranno battere i loro cuori. Tutto questo è Amarsi, Lasciarsi – titolo originale Omoi, Omoware, Furi, Furare – la nuova opera di Io Sakisaka, già autrice di manga sentimentali di successo come Ao Haru Ride – A un passo da te. Amarsi, Lasciarsi ha molti elementi di un classico shojo per ragazze: tanto per cominciare, ci sono amori impossibili insieme a intricati rapporti familiari e – per non farci mancare proprio nulla – due comprimari maschili incredibilmente affascinanti, legati alle protagoniste da complicati intrecci e imbarazzanti segreti.

Vera anima della storia è il confronto tra Yuna e Akari, diversissime per carattere e nella maniera di accostarsi agli affetti. Da un lato, infatti, abbiamo Yuna, esageratamente timida, lo sguardo costantemente rivolto verso il basso e un’idea romantica dell’amore. Dall’altro c’è invece Akari, più sveglia e pratica rispetto alla sua amica, crede che il cuore si possa governare a proprio piacimento e che i sentimenti debbano essere opportunamente organizzati e gestiti. Le ragazze si conoscono e stringono amicizia nello stesso giorno in cui, entrambe, si apprestano a dire addio a qualcun altro. Coincidenza vuole, infatti, che una persona vicina ad Akari e la migliore amica di Yuna siano costretti a trasferirsi. Le nostre, pur essendo così diverse – o forse proprio per questo – vanno immediatamente d’accordo. Entrambe riescono a trovare dei lati interessanti, delle sfaccettature sconosciute da apprezzare ed ammirare l’una dell’altra. Purtroppo, non proprio tutto fila liscio come l’olio, poiché Yuna s’innamora del fratello di Akari, Rio – identico all’illustrazione di un principe delle fiabe che era stato il suo primo amore – ma lui, ahimè, ha degli standard molto elevati circa l’aspetto fisico delle ragazze con cui esce, e Yuna, a causa della sua “normalità”, parte in svantaggio per la conquista del suo cuore. In più, viene fuori che Rio e Akari non sono davvero fratelli e che forse è proprio quest’ultima che il ragazzo desidera senza poterla avere…

A incasinare ancor più una situazione per niente lineare ci pensa Kazuomi, amico d’infanzia di Yuna da cui Akari si sente molto attratta, a causa della natura imperscrutabile del ragazzo. Insomma i primi batticuori qui non mancano davvero e, come dicevo, è divertente questo “doppio punto di vista”, dato che ci consente di scegliere la nostra protagonista preferita. L’autrice, a questo proposito, dichiara di essere perfettamente imparziale e che le due ragazze hanno la stessa rilevanza all’interno della storia e che, pertanto, il giudizio ultimo è lasciato al lettore, liberissimo di scegliere per chi fare il tifo.

Una delle cose maggiormente apprezzate della disegnatrice Io Sakisaka è il suo stile luminoso: i volti dei personaggi sono pieni di mille espressioni diverse ed esprimono appieno il tumulto adolescenziale dei loro cuori. L’amore, infatti – a prescindere da come le protagoniste lo considerino – è il vero fulcro di Omoi, Omoware, Furi, Furare, e a noi non resta che scoprire che direzione prenderanno le vite di queste dolcissime liceali.

Titolo: Amarsi, Lasciarsi
Autore: Io Sakisaka
Editore: Planet Manga
200 pp., b/n – 4,50 €

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